Corrispondenze immaginarie

Ci. Corrispondenze immaginarie è un progetto d’arte pubblica partecipata dell’artista Mariangela Capossela, ideato nel contesto di Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022, ad oggi in fase di realizzazione in altre città in Italia e all’estero.

Il processo di corrispondenza inizia dall’attivazione di memorie e di archivi locali, riportando alla luce le lettere che i pazienti degli ex manicomi non ebbero la possibilità di spedire, e che come loro rimasero recluse, per reindirizzarle a chi accoglie l’invito di diventare un nuovo interlocutore.

CORRISPONDENZE IMMAGINARIE – il documentario
Piero Pieri, Alessandro Spaghero, Rai FVG, 2025, 45 min

Il documentario racconta la tappa di Corrispondenze immaginarie 2024 a Trieste et Gorizia.
Il documentario, che ha richiesto circa nove mesi di produzione, ha seguito tutte le fasi del processo mettendo in luce il coinvolgimento attivo dell’intera comunità e gli aspetti più profondi e significanti dell’azione artistica. Prodotto da Rai FVG Programmi italiani, soggetto e regia di Piero Pieri, testi e sceneggiatura di Alessandro Spanghero.

In onda su RAI 3 l’11 aprile 2025 alle 16.10 – disponibile su raiplay.

Tappe

Ci. Corrispondenze immaginarie è un progetto di lungo corso che si compone di diverse corrispondenze geograficamente distinte con la vocazione di creare un vasto discorso collettivo sulla malattia mentale.
Ogni tappa necessita di un anno per sviluppare la corrispondenza e prevede l’invio di 365 lettere. La prima tappa ha sviluppato una corrispondenza a partire dalle lettere di pazienti dell’ex ospedale psichiatrico di Volterra, con una restituzione pubblica a Calitri (AV) nell’evento “Casette postali”. Una seconda tappa ha generato la seconda corrispondenza immaginaria a partire dalle lettere degli archivi di Stato di Trieste, di Gorizia e di San Servolo (VE), con una restituzione pubblica denominata “Lettura ad Personam” presso il Palazzo delle Poste di Trieste.

Scrivere a mano per tracciare il passaggio tra il pensiero e il corpo, trascrivendo le parole di un’altra persona, muovendole da un tempo passato. Rispondere ad una lettera censurata, indirizzata originariamente ad un’altra persona, per compiere un atto di cura nel presente.
Il progetto prevede due modalità di partecipazione, in loco e a distanza.

Mariangela Capossela

Curatela artistica

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